Spiegare il nostro lavoro non è sempre semplice.
Spiegare perché molti di noi preferiscono pedalare o correre su e giù per la città su furgoni silenziosi rispetto al classico lavoro in ufficio lo è ancora meno.

Essere courier è in qualche modo qualcosa che hai dentro: o lo sei o non lo sei.

E’ la capacità di adattarsi ai cambiamenti nel minor tempo possibile, è resistenza fisica (e spesso morale, quando le giornate sono piovose, fredde o caldissime). E’ passare la maggior parte del tempo per strada. E’ conoscere Genova profondamente, fine nei suoi vicoli più remoti.
E’ essere squadra. E’ essere sempre sorridenti quando suoniamo un campanello o portiamo una spesa al piano. Vuole dire, soprattutto, fare la propria parte per rendere le nostre città più vivibili, più a misura di persone.

Per noi è questo il mestiere del courier.

Abbiamo provato a raccontarlo attraverso i Courier’s tale, mini-raccolta di 4 racconti scritti da Antonio Lidonnici, autore de “L’ombre del Glicine” e illustrati
dai ragazzi del liceo artistico Klee Barabino di Genova.